eccomi ancora a riflettere sul libro....
questo tempo d'attesa tra il primo post e questo mi è servito per guardarmi attorno e rendermi conto ....
Il libro va.
Va anche senza di me, perciò posso sperare che qualcosa di buono ci sia scritto. Tuttavia mi sembra di non ricordarmi più i motivi che mi hanno portato a iniziare a scrivere, poichè ogni volta che ci ripenso ne escono di nuovi. A volte più frivoli, altre volte intensi e profondi, ma in ogni caso miei.
Riccardo Venier mi ha insegnato a guardare all'obiettivo, impegnandomi a rileggere le difficoltà come parte della soria, non come cose da escludere, anche nei ricordi. Probabilmente è per questo che ha preso vita nei bit del mio pc.
Caio e a presto
con la promessa che questa volta il tempo sarà breve
